Danza Classica, Danza Moderna, Hip Hop, Break Dance
La Danza Classica è un particolare stile di danza teatrale che si avvale di una tecnica accademica codificata inizialmente dai maestri dell’Académie Royale de Danse, fondata a Parigi nel 1661 da Luigi XIV di Francia con l’intento di fissare e sviluppare i principi fondamentali dell’arte coreografica. Il maestro e coreografo Pierre Beauchamp codificò la gran parte dei passi principali e le cinque posizioni classiche. Per questo motivo i nomi dei passi della Danza Accademica sono tutt’oggi in lingua francese.
Con il termine Danza Moderna si definiscono generalmente gli sviluppi della danza che, a partire dalla fine del XIX secolo, portarono ad un nuovo modo di concepire la danza di scena, in contrapposizione al balletto classico-accademico. Nata come ribellione nei confronti della Danza Accademica, ritenuta troppo rigida e schematica, la Danza Moderna intendeva procedere alla ricerca di una Danza Libera, che inizialmente veniva spesso eseguita in spazi non teatrali, per marcare un forte contrasto con lo sfarzo dei grandi balletti.
L’Hip Hop è un movimento culturale, nato negli anni settanta,ha probabilmente mosso i primi passi con il lavoro di DJ Kool Herc che competendo con DJ Afrika Bambaataa, si dice abbia inventato il termine “Hip Hop” per descrivere la propria musica. Cuore del movimento è stato il fenomeno dei Block party: feste di strada, in cui i giovani afroamericani e latinoamericani interagivano suonando, ballando e cantando.
La Break Dance è una danza di strada sviluppata da teenager afro-americani e latino-americani nel Bronx di New York a partire dalle feste organizzate da dj Kool Herc nel 1972. È conosciuta anche con i termini breaking, b-boying o b-girling.
Kool Herc coniò i termini b-boy e b-girl per identificare chi si scatenava nelle danze durante i break, assoli di percussione che venivano estesi tramite la tecnica del merry-go-round. Si tratta di una danza individuale originariamente svolta all’interno di un cerchio di persone (cypher) e composta da una parte in piedi (toprock) e una serie di movimenti a stretto contatto con il pavimento (footwork, powermove, freeze). Diffusasi a livello globale a partire dalla prima metà degli anni ottanta è considerata una delle discipline che compongono la cultura hip hop e nel 2024 entrerà a far parte dei giochi Olimpici.